2003 – Bad(der) Sanata [Babbo Bastardo]

“oh yeah, baby, you won’t be able to sxxt right for a week!”

 

Difficilmente troverete qualcuno più misantropico, misogino, politically incorrect, maligno, caustico, fastidioso, irriverente, crudo, sconcio, volgare e grezzo del rapinatore travestito da Babbo Natale protagonista di questa geniale e incredibilmente divertente commedia: il suo unico scopo è rapinare centri commerciali per potersi sbronzare, sbronzare, sbronzare, sbronzare, sbronzare e sbronzare. Ah, e avere rapporti anali, preferibilmente con delle ciccione.

Un film dissacrante che vi farà respirare una boccata d’aria fresca, un antidoto ai sorrisi forzati cui le feste natalizie vi costringono.

Uno script davvero simpatico in bocca ad un cast davvero azzeccato, una scenegiaatura così esagerata da aver portato regista e scrittori allo scontro aperto con i produttori (e nello specifico nientemeno che contro fratelli Coen).

Anche il lato buono del film, il rapporto che si crea tra il tremendo Willie e un bambino sfigatissimo e bullato che in lui cerca un amico, non viene propinato con la solita noiosissima e prevedibilissima morale: niente salvagente lanciato per salvarlo dal suo infausto naufragio. Certo, Babbo arriverà a voler bene a questo moccoloso ciccione, ma non smetterà un solo istante di bistrattarlo senza freni in tutti i modi possibili che la sua mente malata (e mai lucida) gli suggerirà.

Che dire, ‘fanxxxo al buonismo e buone feste.

 

ennebi: per godervelo appieno cercate la versione unrated, quella che in Italia non trasmettono per TV.